CONTE
Ranuzio Farnese Duca di Parma, Piacenza e di Castro, Gonfaloniere perpetuo della Chiesa di Roma, etc.
Niente è tanto al diritto comune e alla ragione che il Principe non conosca coloro che per meriti di virtù e onore di nome sono famosi e questi stessi meritevolmente renda illustri con titoli onorifici, cariche e favori. Ed essendo a noi stati noti i pregi della nobile famiglia di Lorenzo Pontani nella nostra città di Piacenza, il quale per obbedienza e devozione amorevole verso di Noi molto bene è stato meritevole della nostra volontà, stabiliamo meritatamente con diritto e ragione di ornarlo del titolo e dell’insegna di conte. Noi, pertanto di nostra volontà e con determinata cognizione, per la pienezza del potere e per l’autorità Ducale che esercitiamo, il predetto Lorenzo Pontani fu Pietro, e i suoi successori legittimi e naturali all’infinito della dignità comitale e della carica di conte e di conti insigniamo e dichiariamo che siano insigniti col tenore delle presenti lettere, così che in perpetuo usufruiscano e godano di tutti quei privilegi giuridici, delle cariche onorifiche e dei vantaggi dei quali si servono, godono e usufruiscono tutti gli altri conti da Noi creati e tanto nei pubblici quanto nei privati atti come legittimi e illustri conti siano considerati, tenuti e stimati, contro chiunque ponga impedimenti. Per credibilità dei quali come forza e testimonianza rendiamo pubbliche queste nostre lettere Patenti, sia questo presente Privilegio sottoscritto dalla Nostra mano e munito del Nostro consueto Sigillo impresso e dall’infrascritto Nostro sottoscritto dai Segreti di Stato.
Dato a Parma il giorno sei maggio 1686 –
Sottoscritto
Ranuzio Farnese
Parimenti sigillato con estia rossa col solito Sigillo Ducale
Parimenti sottoscritto
Boscolo
nell’angolo:
Privilegio della dignità e del titolo di conte in favore di Lorenzo Pontani e dei suoi discendenti come sopra in infinito
Parimenti registrato in forma etc..
La soprascritta copia del detto Privilegio fu da me Cancelliere vista, collazionata con l’autentica come sopra, presentata e data.
Ignazio Pelliciano Cancelliere
